Su questo sito

Il nostro obiettivo è contribuire al dibattito pubblico fornendo dati, analisi e approfondimenti sul ruolo che la ricerca pubblica ha, o dovrebbe avere, nelle società contemporanee, per stimolare la ricerca accademica e la riflessione politica su questo tema.  Per farlo, quindi, cominciamo a scavare insieme!

Iscriviti alla nostra mailing list!

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!

Giuristi e Chat-GPT: a chi l’ultima parola?

di Frank Zappa

Una nuova ricerca dal titolo, che riprende una famosa serie tv, ‘Better call GPT?’ pubblicata da AI Center of Excellence di Onit Inc., Nuova Zelanda, ha analizzato un vero e proprio scontro tra giganti nella revisione dei contratti: da una parte gli avvocati junior i Legal Process Outsourcing (LPOs – fornitori esterni di servizi legali), dall’altra i ‘recenti’ LLM (Large Language Models come per esempio Chat GPT). 

Le mansioni erano quelle classiche: analizzare contratti e trovare possibili problemi legali, un compito standard per gli avvocati. La ricerca ha confrontato sugli stessi documenti (10 contratti di appalto), presi da casi reali, i risultati prodotti da LPO, avvocati junior e diversi LLMs (Claude, GTP4, GPT3.5, Palm2).

I risultati sono stati rivisti da avvocati senior, assegnando un punteggio di precisione (quanto un problema rilevato sia categorizzato correttamente) e recupero (quanti problemi sono stati trovati sul totale) rispetto al numero di problemi rilevati nei contratti. I risultati sono sintetizzati nella tabella sottostante, ordinate per Fattore F che è una media di precisione e recupero, mentre, Loss, complemento a 1 di F, indica “l’errore” medio. 

La tabella indica come i fornitori esterni (LPO) siano risultati migliori ma con un margine risicatissimo su GPT4-1106, che a sua volta performa meglio di un avvocato junior. E comunque altri LLM seguono con margini di errore maggiori ma non con una differenza abissale.

Quando si parla di costi e velocità, i LLM hanno spazzato via ogni concorrenza, ma questo non è esattamente una novità: come vediamo nella tabella successiva (dove è indicato il tempo medio che un avvocato senior ha impiegato per rivedere i risultati prodotti dai vari ‘competitor’) i vari LLM sono da 10 a 100 volte più veloci.

Si ha un risultato simile, analizzando i costi per documento. Nella tabella successiva vediamo come i costi di un LLM siano 100 o addirittura 1000 volte inferiori.

Ma cosa significano questi dati?

  1. I LLM possono a breve per conquistare il mondo dei “contratti ad alto volume/basso rischio”. Non si può ignorare il vantaggio economico.
  2. L’efficienza e i risparmi dei LLM sono spettacolari. I primi che adotteranno queste tecnologie in larga scala guadagneranno un vantaggio competitivo enorme, scatenando una specie di corsa all’oro tra gli studi legali.
  3. I LLM attuali hanno ancora grandi margini di miglioramento e non dovremo attendere molto.
  4. Purtroppo, sembra che i “giovani avvocati” possano essere le vittime di questo processo. La riduzione della domanda di posizioni legali di base è inevitabile.

Una nota ironica: fino a pochi mesi fa la sigla inglese LLM era solo sinonimo di Dottore in Giurisprudenza nel mondo anglosassone. Come cambiano velocemente le cose, nevvero?

Foto di Sergei Tokmakov, Esq. https://Terms.Law da Pixabay

image_pdfimage_print

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *